DK…”ALTRO” da DIABOLIK

 

Un nuovo personaggio a fumetti. Se ne cominciò a parlare in Astorina intorno al 2010. Inizialmente Mario Gomboli aveva pensato di scrivere soggetti e sceneggiature ma ben presto si rese conto che da solo non poteva farcela e chiamò in aiuto Tito Faraci con cui aveva già collaborato in tante avventure di Diabolik. Nessun dubbio su chi affidare i disegni: Giuseppe Palumbo. A “Lucca Comics & Games 2012” venne presentato il volume “DK, Work in progress”. Come si deduce dal titolo si trattava di un “Lavoro in corso” con alcune tavole ancora da ultimare e/o perfezionare anche in base ai commenti, critiche e suggerimenti dei lettori, fan e addetti ai lavori. Infatti gli otto capitoli che componevano il volume vennero completati e raccolti in un albo del GRANDE DIABOLIK del 2013:  “Diabolik…DK, io so chi non sono” che ebbe un inaspettato successo e la convinzione da parte degli autori che la strada intrapresa era giusta. Ed ecco DK in edicola. Formato “all’americana” per dare un’idea internazionale, spillato di 72 pagine a colori. Prima stagione, una serie di 4 uscite mensili a partire da novembre 2015 (Non a caso anche la prima uscita di Diabolik fu a novembre del 1962…). Ogni uscita contiene tre capitoli della saga. Il primo numero uscito anche con COVER VARIANT disegnata da G. Palumbo, mentre le copertine normali sono di Matteo Buffagni che ha proposto di disegnare dei veri quadri dipinti a olio su tavola. A marzo 2017 esce la seconda stagione, altre quattro uscite ognuna con 2 capitoli inediti. Anche questa volta il primo numero esce con doppia copertina ma questa volta la VARIANT è disegnata da Buffagni. Sempre spillato di 62 pagine a colori.

 

Ma chi è DK? E’ sempre Diabolik? No. E’ proprio un nuovo personaggio? Neanche questo è vero. DK è chiaramente ispirato all’ eroe creato dalle sorelle Giussani nel 1962. DK è “ALTRO” da Diabolik, personaggio simile per alcuni versi ma differente per altri, un personaggio parallelo ma libero da schemi che inevitabilmente bisogna seguire con Diabolik. Diabolik è IL RE DEL TERRORE, DK è L’OMBRA DELLA NOTTE perché non vuole esistere ed è pronto ad uccidere affinchè la sua esistenza resti solo una “leggenda metropolitana”. Se DK è “altro” da Diabolik, nella saga abbiamo anche LA GIUDICE che solo nell’aspetto assomiglia ad Eva Kant, in realtà è “altro” perché odia DK e fa parte de “I GIUSTIZIERI”. I Giustizieri costituiscono un’organizzazione segreta dedita a eliminare senza lasciare tracce, individui pericolosi e dannosi per la società e tra questi entra di diritto DK in quanto si rifiuta di diventare un loro strumento. A capo dell’ organizzazione c’è KING, anche lui “altro” dal KING dell’ isola di Diabolik. Poi c’è L’ISPETTORE “altro” di Ginko, unica persona che crede all’esistenza di DK e fa rapporto alla GIUDICE unico magistrato disposto ad ascoltarlo. L’ISPETTORE racconta di diversi crimini commessi che sono da attribuire non a una banda ma a un singolo criminale, capace di assumere diverse identità per portare a termini i suoi piani. In realtà LA GIUDICE è a conoscenza dell’esistenza di DK, gli aveva addirittura proposto un’alleanza ma davanti ad un suo rifiuto ha mandato un commando per eliminarlo. Figura originale invece è IL RATTO, vero e proprio animaletto dalla coda mozzata e un orecchio mangiucchiato”. Diabolik si era servito di lui per sbarazzarsi di una cimice che gli uomini della GIUDICE gli avevano messo addosso e dopo aver portato a termine “la missione” ha cominciato a seguire DK ovunque. Una curiosa figura che sicuramente ritroveremo.

 

Ma come è stato “accolto” DK dai fan di Diabolik? E’ chiaro che, almeno inizialmente, un po' di scetticismo ci sia stato. E’ sembrato che si volesse snaturare IL RE DEL TERRORE, difficile comprendere che si trattava di “altro” personaggio, perché in tante cose gli somigliava. La forza e l’astuzia ma soprattutto le trasformazioni e le maschere, sono cose che fanno parte integrante di DIABOLIK. Quando si parla di maschere e travestimenti il pensiero va subito a DIABOLIK. Anche gli altri personaggi, sono simili anche se hanno subito evidenti cambiamenti. Ma alla fine della prima stagione, si comincia a cambiare opinione. Intanto la location è diversa, i personaggi sono uguali solo nell’aspetto. DK è più feroce, non vuole assolutamente far conoscere la sua esistenza ed è pronto ad uccidere. Le storie sono totalmente differenti e piene mistero, e poi c’è il Ratto, figura nuova che ci promette sorprese e assicura un po' di ironia che nelle storie di Diabolik forse mancava.

 

Ecco cosa pensano DI DK alcuni tra i fan storici di DIABOLIK:                                                                                   

 A. AGATI: “Che dire di DK? Sicuramente non è Diabolik, ma altrettanto sicuramente a Lui è ispirato. Sembra banale ciò che affermo, ma in effetti il succo è qui. Mario Gomboli ha centrato il suo obbiettivo, è riuscito a creare un nuovo Diabolik che si puo' permettere di agire in un modo completamente diverso dall'eroe inventato dalle sorelle Giussani, semplicemente perchè non è lui. Nei primi numeri  DK è un uomo che appare e scompare, non si sa neppure se esiste. "Solo" l'Ispettore è convinto della sua esistenza e "solo" un'affascinante Giudice è disposta a credere all’Ispettore.  L'Ispettore e la Giudice appunto,  i due comprimari  ispirati a Ginko ed Eva. Il nuovo Diabolik riesce a piacermi proprio perchè nonostante sia impossibile non riconoscere la sua provenienza, è un personaggio nuovo e affascinante. Palumbo ai pennelli poi  è una garanzia. Chi cerca il Diabolik classico, non legga DK, ma chi vi si avvicina con la consapevolezza di trovare un altro personaggio, puo' stare tranquillo, con DK trova qualcosa davvero di nuovo e di bello.”          - L. ALTARIVA: DK Mi piace, per vari motivi, per prima cosa i disegni di Palumbo, stupefacenti. Poi le storie, ovvero vedere agire DK nel modo in cui Diabolik non potrebbe fare mai, fa venire voglia di legge altre avventure. Io forse avrei osato ancora di più, cioè mi sarei distaccato maggiormente dal personaggio originale.”                                                                                                                                                   

M. LEDDA: “DK è un personaggio moderno, contestualizzato in una realtà a tratti così familiare, spietato come non mai e graficamente eccezionale, un bel vedere!”                                                                                                                                                                             - ANONIMO: “Astuto, imprevedibile, sguardo gelido e nessuna pietà… Non vi ingannate ma è nuovo personaggio Astorina che porta una ventata di freschezza in tutta la sua nuova proposizione…”      

R. ROLI:  “Lo leggo molto volentieri, anche il formato “NON DIABOLIKO” mi piace.”  

C. MIANI: “Anche se difficilmente le emozioni delle storie degli anni ’70, all’ora ero un ragazzino, non si ripeteranno più, devo ammettere che questa nuova dimensione mi intriga non poco.”                                       

F. ORLANDINI: “DK è il nuovo personaggio edito da Astorina...no in realtà non è nuovo, o meglio lo è ma non così tanto. E' sempre il nostro amato ladro in tuta nera con una nuova veste editoriale....No non è così. In effetti è diverso da Diabolik. Insomma non ho ancora capito perfettamente come stanno le cose! DK mi piace, è noir, è sporco, ha quello spirito cupo che Diabolik con il tempo, forse, ha un po' dimenticato.
Ha un'impostazione grafica dinamica e attuale e personalmente se si fosse maggiormente affrancato dalla dipendenza del capostipite mi sarebbe piaciuto ancora di più.”

 

Siamo riusciti a raggiungere colui che dà vita, sulla carta, al personaggio: GIUSEPPE PALUMBO, che ci spiega quali sono i motivi per leggere le storie di DK, agli appassionati di Diabolik e non:  I motivi per leggere le avventure di DK possono essere svariati. I nuovi lettori troveranno una narrazione e una grafica al passo con i tempi (almeno il più possibile!), ma con in più qualcosa di "antico". I vecchi lettori troveranno tutti gli ingredienti di cui lamentavano l'assenza nella serie regolare (un personaggio spietato come DK sicuramente non può che essere figlio di quel Diabolik iniziale, senza troppi scrupoli), con in più trame e disegni più moderne e spettacolari. Insomma, che siano nuovi o vecchi lettori, è tutto spettacolo da godere! Aprite gli occhi e godetene!”

 

Chissà cosa avrebbero detto Angela e Luciana Giussani su “L’OMBRA DELLA NOTTE”. Non siamo riusciti a raggiungerle, ma immaginiamo un “LUNGA VITA A DK”…

 

 Pasquale Vaglica